Trama:
Tanguy ha quasi trentanni, un buon lavoro, amici e fidanzate. Eppure non ne vuole sapere di lasciare la casa dei genitori per spiccare il volo. Mamma e papa’ decideranno di… aiutarlo anche contro la sua volonta’.
Commento:
Il film diretto da Chatillez e’ stato campione di incassi in Francia, generando le solito polemiche promozionali che hanno tentato di arrivare anche da noi, ma senza successo. Infatti in sala il pubblico proprio non capiva cosa ci fosse di strano in Tanguy, che a ‘appena’ ventotto anni veniva gia’ scacciato dai genitori dalla casa avita. Ah be’, siamo in Europa un po’ per sbaglio… A tratti ilare, senz’altro divertente, il film di Chatillez e’ il tipico prodotto medio del cinema francese, realizzato con cura, con attori di livello e un’ottima regia. Ovvero il tipico prodotto industriale che manca al cinema italiano, che oscilla tra pellicole trash inesportabili (le varie vacanze di natale) e uno snobistico cinema d’autore a cui spesso mancano le coordinate basilari del mestiere. Solo Muccino e’ riuscito nell’intento, ed e’ stato erroneamente salutato come un ‘autore’ da pubblico e critica, ormai sorpresi che anche in Italia si possano fare pellicole ‘normali’ (per dirla come D’Alema). Non amiamo Muccino, ma il suo film vale senz’altro ‘Tanguy’, che difettato e limitato e’ ‘semplicemente’ una commedia di successo. Di questi tempi non e’ certo poco…