Trama:
A Napoli in un anno imprecisato del nostro passato nasce una bambina. Il padre pescatore, la madre casalinga, sembra proprio un quadretto perfetto. Eppure c’e’ un problema, quando la bambina inizia a parlare, parla con un chiaro accento milanese. Crescendo sviluppa sempre di piu’ la sua milanesita’, con gran dramma per la famiglia, che proprio non sa che pesci prendere…
Commento:
Del tentativo di spacciare cartoline napoletane bisogna sempre dubitare, dai varieta’ di Rete4 ai pacchi per turisti. Se ‘Incantesimo napoletano’ sfugge a questa definizione e’ purtroppo per difetto e non per eccesso. E’ la cartolina della cartolina, che nelle mani di qualche altro regista potrebbe anche sembrare un volontario premere il piede sull’acceleratore per sbugiardare tutti i luoghi comuni. Ma non e’ questo il caso. Diciamocelo, Incantesimo napoletano e’ un film fastidioso e piccolo nella sostanza e nella durata. L’idea e’ vincente per un corto di quindici minuti, qui si vede che l’annacquamento e’ tanto e tale da rendere indigeribile l’operazione. E quelle che all’inizio sono battute divertenti si trasformano presto nella parodia di se stesse.
Links:
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