Trama:
Isola di Jersey, 1945, Grace e’ rimasta sola nella grande villa padronale assieme ai suoi due bambini, malati di una allergia alla luce che costringe tutti a vivere costantemente nell’ombra. Grace decide di pubblicare un’inserzione per trovare del personale e una mattina si presentano tre domestici. Grace li istruisce sulla casa, dove i tre pare avessero lavorato in passato. Mentre si avvertono strane e misteriose presenze Grace trova la lettera con l’inserzione ancora da spedire. Come facevano i tre a sapere che cercava personale, e cosa nascondono?
Commento:
Veramente va detto. The Others, pellicola che ha trionfato a Venezia dov’era in concorso ma anche ai botteghini di mezzo mondo, e’ un buon horror, ma non certo un film d’autore. Intendiamoci, nessuno rimprovera nulla al ‘buon horror’, anzi e’ un piacere vedere che non solo il genere e’ vivo e campa bene ma che e’ ormai ammesso al giro che conta. La critica, se di critica si puo’ parlare, e’ semplice, ‘The Others’ e’ un ottimo film di genere, una di quelle pellicole realizzate con gusto (ed economia, va detto) e intelligenza dove gli attori sono bravi, le atmosfere giuste, i colpi di scena ad effetto (ed il pubblico non puo’ non urlare in una delle scene clou del finale). E’ una di quelle pellicole che una volta si facevano a decine ma che oggi quando escono fanno gridare al capolavoro, e portano il proprio regista e star al Lido. Segno della crisi che vive il medium cinema nei confronti del pubblico e delle idee ma segno (anche) della possibile rinascita.
Link:
sito ufficiale del film in spagnolo.
scheda del film e del regista nel sito del Festival di Venezia.