Pianeta Cinema

Trama:
Durante un’era glaciale un’inedito trio di animali (un mammuth, un bradipo e una tigre dai denti a sciabola) decide di riportare un infante alla sua tribu’. I pericoli in agguato sono tanti, ed uno dei tre medita anche il tradimento.

Commento:
E tre! Dopo ‘Shrek’ e ‘Monsters & Co’ (rispettivamente Dreamworks e Disney/Pixar ) anche il terzo lungometraggio digitale che sbarca in Italia centra il bersaglio. ‘Ice Age’, una animazione targata Fox, e’ meno entusiasmante sul piano tecnico dei suoi illustri concorrenti, ma rimedia senz’altro in inventiva e character design. Divertente, dinamico, senza canzoncine smielate, ‘L’era glaciale’ si avvale di un cast non propriamente originale (l’accoppiata tra il personaggio brontolone e quello petulante l’avevamo gia’ vista in ‘Shrek’) ma supportata da una spalla formidabile, Scrat, una sorta di scoiattolo primordiale che ruba letteralmente la scena ai suoi compagni aprendo e chiudendo il film e lasciando agli spettatori un ricordo piu’ che indelebile. Si puo’ dire, allargando il discorso, che il cinema d’animazione digitale ha portato una nuova linfa all’animazione tradizionale, svecchiando tutto il settore. Sembra infatti che i film d’animazione digitale siano portatori di trame piu’ irriverenti e ‘adulte’ rispetto alla tradizione disneyana. Le motivazioni di questa anarchia vanno forse rintracciate nella Pixar, vera e propria societa’ apripista del settore e nel suo manager John Lasseter, da sempre sostenitore della tesi che i film d’animazione siano piu’ per grandi che per piccoli. Sia quel che sia l’animazione digitale va, facendo uscire tutto il settore da quella che e’ stata una vera e propria ‘era glaciale’.

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