Trama:
Erika insegna pianoforte al conservatorio di Vienna ed ha la fama di essere una donna dura e solitaria, vive con l’anziana madre che la opprime e passa le sue giornate tra lezioni e piccoli concerti. Ma Erika ha una seconda vita fatta di frequentazione di peep-show, di sexy-shop e di varie perversioni. Lo strano tran tran continua finche’ un giovane pianista non si innamora della donna che lo coinvolge nella sua assurda vita.
Commento:
Ossessivo, lento e vibrante il film di Haneke e’ fastidioso, ridicolo e drammatico. Un capolavoro di difficile lettura che ha diviso pubblico e critica ovunque e che gli ha permesso di vincere il Gran premio della giuria a Cannes. Momento d’oro per la cinematografia austriaca se anche ‘Canicola’ di Seidl, anch’esso un oggetto filmico praticamente alieno, ha vinto il Premio della giuria a Venezia.
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